CORSA AL CLOUD NAZIONALE: COME GARANTIRE STANDARD DI SICUREZZA E PROTEZIONE DATI?
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 28 settembre 2021
È corsa al cloud nazionale, quali sfide ci attendono? Varie le questioni calde: interoperabilità di servizi e dati e loro sicurezza, nodo competenze, apertura a player globali come Google e Microsoft.
CORSA AL CLOUD NAZIONALE
È proprio la sovranità dei dati uno degli aspetti più spinosi. Sarebbe opportuno che «l'Europa si muovesse in maniera uniforme» spiega a Il Sole 24 Ore Innocenzo Genna, giurista specializzato nella normativa europea del digitale: «C'è l'esigenza della sicurezza, cioè di trovare provider che consentano ai dati strategici della pubblica amministrazione di essere sicuri da attacchi informatici o spionaggio».
COME GARANTIRE SICUREZZA E PROTEZIONE DATI
Interessante anche la riflessione di Massimiliano Masnada, partner responsabile del team di Privacy e Cybersecurity di Hogan Lovells in Italia. «Bisogna garantire la sicurezza del cloud italiano e c'è l'esigenza di mettere al riparo i dati dei cittadini rispetto a una possibile ulteriore attività di trasmissione non autorizzata a soggetti terzi. Bisogna a questo punto chiedersi: è in grado il cloud italiano di garantire gli stessi elevati standard di sicurezza dei grandi provider internazionali?».