LA PRIORITÀ PER L’UE? DEVE ESSERE LA CRESCITA, NON I VINCOLI DI MAASTRICHT
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 9 settembre 2021
Basta regole per frenare il debito. Occorre far salire il Pil. Una riflessione che boccia su tutta la linea dell’Ue targata Bruxelles quella di Joseph Stiglitz, tra i massimi economisti Usa.
MAASTRICHT SENZA FONDAMENTO
Il patto di stabilità europeo? Va cambiato: troppo limitato e privo di basi tecniche. «Dal punto di vista economico - sostiene il premio Nobel per l’economia in un’intervista su La Repubblica - il patto di Maastricht è sempre stato senza fondamento: sono numeri sbucati dal nulla; non è che se un Paese supera quelle soglie accade qualcosa».
OCCORRE FAR SALIRE IL PIL
L’incremento del debito pubblico? È gestibile tramite investimenti statali che accompagnino la crescita economica. «I mercati - spiega Stiglitz - tendono a preoccuparsi più dei prezzi dei bond che non del benessere della gente. Economisti e politici devono invece trovare l’equilibrio nei due fattori. Per questo ora è così importante avere una forte crescita economica, che consenta più flessibilità su Maastricht: e se cresce il Pil al denominatore, nel tempo finirà per ridurre i livelli di deficit e debito a esso parametrati».