SINNER È NELLA STORIA DEL TENNIS: L’EFFETTO JANNIK TRAINA ANCHE L’INDOTTO DEL PAESE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 22 novembre 2024
Jannik Sinner è entrato nella storia del tennis. Il 2024 del rosso della Val Pusteria è un anno che rimarrà nella leggenda: sui giornali di tutto il mondo Sinner si è conquistato il titolo di Maestro, la sua stagione è una delle più impressionanti del tennis mondiale. Il popolo dei tifosi e dei neoappassionati lo osanna, è un campione genuino che con il suo sorriso da ragazzino darà soddisfazioni per tanti altri anni ancora.
SINNER È NELLA STORIA DEL TENNIS
Mentre gli sponsor fanno la fila per poter utilizzare la sua immagine, l’Italia dello sport può fregiarsi di un fuoriclasse che per popolarità e talento sta calcando velocemente le orme di Alberto Tomba, Roberto Baggio o Valentino Rossi, solo per citare alcune icone senza tempo. Con la sua genuinità senza eccessi, l’effetto Sinner ha contribuito a rendere il tennis il secondo sport più seguito e praticato in Italia dopo il calcio, un risultato eccezionale: la febbre del tennis ha contagiato lo Stivale da nord a sud, con molte scuole di tennis piene e un vero e proprio boom di iscrizioni. Lo confermano i numeri della Fitp: 2023 chiuso con oltre 800mila tesserati, con la stima di superare il milione di tesserati a breve.
L’EFFETTO JANNIK TRAINA ANCHE L’INDOTTO DEL PAESE
Gli ultimi successi di Jannik Sinner non solo hanno riportato l’Italia ai vertici del tennis mondiale, ma hanno anche generato benefici importanti per l’intero movimento tennistico italiano e per l’intero sistema Paese.