L’Italia diventa sempre più attrattiva agli occhi del mondo, anche se rimane comunque ancora forte il divario con le altre grandi economie europee e con i Paesi del G7. L'indice del Global Attractiveness Index realizzato da The European House - Ambrosetti vede la risalita della Penisola fino al 17esimo posto mondiale. 

ITALIA PIÙ ATTRATTIVA MA ANCORA POCO SOSTENIBILE

In testa resta la Germania, seguita da Stati Uniti e Regno Unito. Pesano, però, ancora alcuni fattori chiave da migliorare: la scarsa digitalizzazione delle imprese (lo Stivale è in 18° posizione, dietro la media dell'Unione) e le retribuzioni troppo basse (la Penisola è l'unico tra i grandi Paesi europei a registrare stipendi più bassi rispetto a 30 anni fa). 

ITALIA, PESANO SALARI BASSI E POCA DIGITALIZZAZIONE

C'è ancora molta strada da fare anche sul piano della sostenibilità, che si conferma una delle leve strategiche verso cui le grandi aziende guardano per decidere dove effettuare i propri investimenti. Come implementare sempre più la forza attrattiva del sistema Italia? È necessario l’impegno di tutti, istituzioni in primis, affinché la crescita diventi strutturale, a partire dalle filiere strategiche del Made in Italy e dalle numerose eccellenze del territorio, che tutto il mondo ci invidia.