INPS IN ROSSO, ALLARME PENSIONI: MEGLIO CREARSI UN TESORETTO CON LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 9 febbraio 2023
Conti in rosso per l’Inps: il bilancio preventivo del 2023 segna un buco di circa 10 miliardi di euro. Colpa dell’inflazione, che obbliga l’istituto a spendere di più, e delle pensioni anticipate.
INPS IN ROSSO, ALLARME PENSIONI
Non è certo la prima volta che l’Ente previdenziale lancia un simile allarme. Ma il nuovo episodio indica che la strada per una vera e strutturata revisione del sistema pensionistico per il superamento della legge Fornero è ancora tutta in salita. Quali soluzioni mettere in campo? Sicuramente un buon punto di partenza è implementare forme di previdenza complementare, per integrare la classica pensione maturata con il versamento dei contributi.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE, SE NON ORA QUANDO?
Un tema evidenziato anche da Emanuele Chillè, esperto di pensioni iscritto all’Associazione Analisti Previdenziali Italiani (Asapi) sul portale We-Wealth, “Ormai non si può più prescindere dalla previdenza integrativa, perché le pensioni future non saranno sufficienti a mantenere lo stesso stile di vita da lavoratore. È, perciò indispensabile, crearsi un cassetto personale che nessuno può toccare”. Investire nella previdenza integrativa diventerà sempre più una necessità per garantire, in ottica di medio lungo termine, la sostenibilità del futuro.