CRISI RUSSIA-UCRAINA, CARO ENERGIA, PREZZI ALLE STELLE: È IL MOMENTO DI UN PIANO STRUTTURALE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 15 marzo 2022
La crisi Russia-Ucraina è, senza dubbio, un dramma umano che, inevitabilmente, si porta dietro anche conseguenze economiche su scala globale. Dal caro energia alla scarsità di materie prime fino al prezzo del carburante che ha raggiunto picchi inimmaginabili, sono tanti i fattori che stanno mettendo alle corde i lievi segnali di ripresa dell’economia italiana dei primi mesi del 2022.
CRISI RUSSIA-UCRAINA, CARO ENERGIA, PREZZI ALLE STELLE
Come ribadisce spesso Paolo Panerai sulle pagine di Milano Finanza, sono due i principali asset del Paese: la capacità di esportare (oggi messa alle strette da sanzioni Ue contro la Russia e contro-sanzioni di Mosca verso l’Occidente) e il risparmio privato nazionale, secondo solo dopo il Giappone ma il più alto in assoluto in Europa. Ma c’è un ma: il risparmio italiano, purtroppo, sceglie spesso la via dell'estero, attraverso fondi di gestione e altri investimenti. Se negli ultimi decenni è mancata da parte delle Istituzioni centrali una visione strutturale, non possiamo più rimandare. Il Governo deve mettere sul tavolo miliardi per sostenere famiglie e aziende in difficoltà. Non c’è più tempo da perdere.