Oltre mezzo miliardo di euro sottratto dai "ladri digitali" negli ultimi tre anni agli italiani, con un aumento del 30% solo negli ultimi 12 mesi. È quanto emerge da una ricerca della Fabi (la Federazione autonoma bancari italiani), che ha analizzato i dati relativi al triennio 2022-2024: sono 559,4 i milioni di euro rubati su internet agli italiani, tra inganni online e frodi informatiche

 TRUFFE ONLINE: SOTTRATTO PIÙ DI MEZZO MILIARDO AGLI ITALIANI

Secondo il segretario generale, Lando Maria Sileoni, “è indispensabile che le istituzioni finanziarie rafforzino le misure di sicurezza, investendo in strumenti di protezione e prevenzione più efficaci. Allo stesso tempo, serve un grande sforzo di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori, che devono essere messi nelle condizioni di riconoscere e difendersi da queste minacce. Occorre fare ancora molto. È necessario un intervento deciso e coordinato tra istituzioni, banche e autorità per arginare un fenomeno che rischia di diventare sempre più incontrollabile”.

 SCACCO MATTO ALLA SICUREZZA SU WHATSAPP E TELEGRAM

La lotta alle truffe online, dunque, si fa sempre più complessa: secondo l’ultimo rapporto di Revolut, la percentuale di frodi migrate verso piattaforme di messaggistica crittografata è in forte crescita. Se da un lato Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp) rimane ancora la principale fonte di truffe a livello globale, i cyber criminali stanno ora puntando sempre di più su WhatsApp e Telegram. E in Italia, i numeri assumono una connotazione ancora più preoccupante: il 50% dei casi di truffa è stato segnalato su Telegram, mentre WhatsApp rappresenta il 23% dei raggiri totali. Una tendenza che colloca il nostro Paese in cima alle statistiche europee per l’uso di queste piattaforme a fini fraudolenti.