EURO DIGITALE, LA SPINTA DI TRUMP ALLE CRIPTO POTREBBE ACCELERARNE L’ADOZIONE: LA VISIONE DI CIPOLLONE (BCE)
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 11 febbraio 2025
Che volesse rafforzare il mercato delle criptovalute non è mai stato un mistero. Anzi, ne aveva fatto uno dei punti chiave della sua campagna elettorale. Da quando il presidente Usa Donald Trump ha preso il testimone da Joe Biden, bitcoin & company hanno iniziato una corsa forsennata, inanellando un record dopo l’altro.
TRUMP E LA SPINTA ALLE CRIPTOVALUTE
Per l’altra sponda dell’Atlantico, la volontà del presidente americano di ancorare le valute virtuali al dollaro può essere un valido motivo per accelerare la messa a terra della moneta europea digitale emessa dalla Banca Centrale Europea. È quanto sostiene Piero Cipollone, membro del consiglio direttivo della Bce: in un’intervista alla Reuters ha evidenziato come il sostegno del tycoon alle stablecoin globali legate al dollaro rischia di creare un ulteriore strumento di pagamento di origine statunitense, il che aumenta la necessità di un euro digitale.
VERSO L'EURO DIGITALE
“È possibile - spiega Cipollone - che ora il processo subisca un'accelerazione. Se le persone in Europa iniziassero a utilizzare le stablecoin per i pagamenti, dato che la maggior parte di esse sono americane e basate sul dollaro, trasferirebbero i loro depositi dall'Europa agli Stati Uniti”. In un quadro economico e geopolitico articolato come quello attuale, per il componente della Bce l’euro digitale servirà, dunque, a mantenere i vantaggi offerti dalla moneta unica, attualmente la seconda valuta più importante nel sistema monetario internazionale.