DAZI SÌ O DAZI NO? LE AUTO CINESI ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA (E IN ITALIA IL PARCO AUTO È DATATO)
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 10 giugno 2024
Auto cinesi alla conquista dell’Europa? Secondo molti analisti, i dazi che l'Ue potrebbe imporre all'importazione di auto dal Dragone al Vecchio Continente potrebbero non influenzare troppo l'andamento delle case asiatiche, che sembrano avere già abbastanza margine nei listini europei per assorbire il colpo.
LE AUTO CINESI ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA?
Non tutti in Europa sono propensi a un nuovo scontro commerciale con Pechino. Di certo, non le case automobilistiche tedesche, che dipendono dalla Cina per una parte significativa delle loro vendite e dei loro profitti. Mentre nell’Unione europea si continua a discutere della possibilità di introdurre dazi, con forte scetticismo da parte grandi player dell’industria, la Turchia ha già fatto la sua mossa: imporrà dazi aggiuntivi del 40% sulle auto in arrivo dal Paese del Dragone, a difesa della produzione locale.
IN ITALIA IL PARCO AUTO È DATATO
Nell’ottica di favore il sistema Paese, servirebbero investimenti per tutelare il Made in Italy, con misure a sostegno di imprese e consumatori. Anche in tema automotive: secondo il rapporto annuale di UNRAE, l’età media del parco auto circolante in Italia è salita fino a 12 anni e mezzo. Sebbene nel 2023 l’Italia abbia oltrepassato per la prima volta quota 40 milioni di vetture circolanti nel territorio nazionale, l’età media dei veicoli a quattro ruote lungo lo Stivale resta un affare altamente datato.