BITCOIN ED ETF, CON L’OK DELLA SEC SI APRE UNA NUOVA ERA: NON SOTTOVALUTIAMO RISCHI E VOLTATILITÀ
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 20 febbraio 2024
Il 2024 si è aperto con la notizia dell’approvazione negli Usa degli ETF Bitcoin Spot. L'annuncio segnala una netta inversione di rotta da parte della Sec che, per anni, ha opposto resistenza agli asset cripto, ritenendoli troppo rischiosi e soggetti a frode e manipolazione del mercato.
BITCOIN ED ETF, CON L’OK DELLA SEC SI APRE UNA NUOVA ERA
Una decisione che, di sicuro, rappresenta una svolta significativa per l’intero settore, destinata a riscrivere il futuro delle criptovalute e, probabilmente, della finanza più in generale. Nelle ultime settimane la corsa del Bitcoin ha fatto passi da gigante, con la criptovaluta che ha sfondato il muro dei 50mila dollari. Cifra che, secondo diversi analisti, è destinata a salire.
NON SOTTOVALUTIAMO RISCHI E VOLTATILITÀ
Se da un lato c’è chi esulta per il provvedimento storico, dall’altro c’è il monito verso un asset ancora rischioso su cui investire. Come spiega Paolo Savona, presidente della Consob, su Milano Finanza, “le crypto nate senza un debitore sollevano più problemi a tutti rispetto ai vantaggi che creano a pochi. La comprensione dell’insieme di questi problemi necessita di una conoscenza di come funziona un’economia di mercato regolato. Finché manca questa conoscenza e le autorità seguono un approccio di benign neglect, chi investe in crypto deve essere conscio dei rischi che corre per l’assenza di adeguata protezione legale e delle possibilità di una perdita anche totale dei propri risparmi in essi investiti”.