INFLUENCER, UE PRONTA ALLA STRETTA: PUBBLICITÀ INGANNEVOLI SOTTO LA LENTE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 3 novembre 2023
Gli influencer finiscono sotto la lente Ue: si apre la caccia ai post che ingannano i consumatori. La Commissione europea annuncia una stretta contro l'influencer marketing. Quello che, a tutti gli effetti, è un pilastro dell'economia digitale: le stime parlano di un valore globale di 19,98 miliardi di euro nel 2023.
INFLUENCER, UE PRONTA ALLA STRETTA
Per questo nelle prossime settimane la Commissione e le autorità nazionali della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori, si legge in una nota, "esamineranno i post online per individuare le testimonianze e le sponsorizzazioni che possono fuorviare i consumatori. Gli influencer coinvolti in attività commerciali regolari, come le collaborazioni per pubblicizzare prodotti o servizi, sono considerati operatori commerciali ai sensi del diritto dell'Unione in materia di tutela dei consumatori, e sono perciò tenuti a comunicare la pubblicità in modo trasparente”. Anche il Codacons appoggia la decisione della Commissione europea.
INFLUENCER, PUBBLICITÀ INGANNEVOLI SOTTO LA LENTE
Già lo scorso giugno la Francia ha fatto da apripista approvando una legge che regola l’attività degli influencer, vere e proprie star dei social network: una normativa per evitare abusi e soprattutto per fissare una serie di paletti da non oltrepassare. I social media sono entrati di diritto nella nostra vita quotidiana e quello degli influencer sembra, ormai, un mondo a sé: persone normali in grado di influenzare una cerchia più o meno ampia di persone e condizionarne scelte, gusti e impressioni. Se fino a pochi anni fa sembrava solo un gioco di poco conto, oggi l’influencer marketing è diventato un vero e proprio luogo di affari, se pur dematerializzato. Che va regolamentato e disciplinato.