EDUCAZIONE FINANZIARIA AL CENTRO: SVILUPPIAMO LA CULTURA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 2 novembre 2023
Aumentare la consapevolezza dell’importanza di una pianificazione previdenziale e fornire strumenti utili ed efficaci perché la consapevolezza diventi poi azione. È la strada da seguire per sviluppare e promuovere tra gli italiani la cultura della previdenza complementare. Ne è convinta Paola Bongini, docente di Economia e Intermediari finanziari all’Università di Milano Bicocca ed esperta di educazione finanziaria.
EDUCAZIONE FINANZIARIA AL CENTRO
«L’educazione finanziaria - spiega Bongini su Milano Finanza -ha come obiettivo quello di incrementare le competenze finanziarie degli individui. Queste competenze sono fondamentali per più motivi. Tra questi evitare problemi di sovraindebitamento, far fronte a eventuali shock finanziari, rispettare il servizio del debito, come pagare capitale e interessi alle scadenze pattuite, risparmiare e pianificare per la pensione». Fondi pensione vs Tfr, quale scegliere? Il segreto? Costruire nel tempo il proprio futuro. «L’investimento previdenziale è per sua natura un investimento di lungo termine. Fare confronti sui rendimenti annuali o al più triennali, come si è visto su tanta stampa, che con toni allarmistici ha messo in discussione la convenienza della previdenza complementare rispetto al Tfr, è un errore».
SVILUPPIAMO LA CULTURA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
È sempre bene sottolinearlo: la previdenza complementare assicurare al lavoratore un livello adeguato di tutela pensionistica, consentendo di integrare il “gap pensionistico” rispetto all'ultimo reddito percepito. È essenziale investire per diffondere la cultura previdenziale soprattutto tra i giovani: di fatto, è uno strumento per migliore le proprie prospettive future.