“La tecnologia evolve a una velocità inimmaginabile solo fino a poco tempo fa, con il settore della finanza che è tra i più impattati. Questo pone sfide nuove per i consulenti finanziari, in quanto se da una parte il “tocco umano” continuerà a essere un valore aggiunto, al tempo stesso molte attività potranno essere svolte dalle macchine. È fondamentale affrontare le nuove sfide a viso aperto, attrezzandosi per tempo in modo da cavalcarle e non subirle”. Chiara e rilevante la riflessione di Marco Deroma, presidente Efpa Italia, sull’evoluzione del settore alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie. 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LA NUOVA SFIDA PER I CONSULENTI FINANZIARI

L’impatto dell’AI sulla consulenza sarà, comunque, più visibile tra 5 o 10 anni: a oggi solo il 17% dei professionisti e il 15% degli utilizzatori finali (i clienti) dichiarano di conoscere bene l’intelligenza artificiale. Lo evidenziano i dati di una ricerca di Finer. Tecnologia e mondo della consulenza finanziaria a confronto. Il segreto? Non smettere mai di formarsi.

AI: MAI SMETTERE DI FORMARSI

“La tecnologia - continua Deroma - può essere cavalcata e non subita se si hanno gli strumenti adatti a governarla e tirarne fuori il meglio, senza esserne schiacciati. Per mantenere il vantaggio dato dal cosiddetto human touch è fondamentale disporre di basi culturali in linea con l’evoluzione della tecnologia”.  Di certo, la professione del consulente finanziario è in forte evoluzione: cambiano i paradigmi, cambiano le loro competenze. Quello che resta di base è la componente umana, che nessuna forma di tecnologia potrà surclassare.