ENERGIE RINNOVABILI, LEGAMBIENTE: BUROCRAZIA E NORMATIVE FRENANO LA CRESCITA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 18 maggio 2023
Energie rinnovabili, il loro sviluppo in Italia è una corsa a ostacoli. Troppa burocrazia, normative frammentate e lentezza degli iter autorizzativi frenano la transizione energetica verso fonti a zero o basse emissioni.
ENERGIE RINNOVABILI, LA BUROCRAZIA FRENA LA CRESCITA
Uno dei principali colli di bottiglia è a livello delle Regioni: nel 2022 solo l’1% degli impianti fotovoltaici ha ricevuto l’autorizzazione a procedere. È quanto emerge dal rapporto di Legambiente: nella Penisola ci sono 1.364 impianti in lista d’attesa per una valutazione ambientale. Tra il dire e il fare, dunque, c’è di mezzo la burocrazia. La risposta che arriva dalla macchina burocratica non è all’altezza del cambio di passo che il settore delle energie rinnovabili sta vivendo nel Paese.
ENERGIE RINNOVABILI, BOOM IN ITALIA
Nonostante gli investimenti programmati nel 2022 si aggirino sui 41 miliardi di euro, 3 pratiche su 4 sono ancora in standby. Lo rivela l’Irex Annual Report 2023, lo studio di Althesys che dal 2008 monitora il settore delle rinnovabili. Mentre l’Italia sta accelerando nel suo percorso verso la transizione ecologica, lo sviluppo infrastrutturale del Paese merita procedimenti amministrativi e burocratici chiari, semplici e veloci.