DIGITALIZZAZIONE, AZIENDE ITALIANE ANCORA INDIETRO IN EUROPA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 21 aprile 2023
La digitalizzazione delle imprese è ormai un imperativo per essere sempre più competitivi sui mercati. Ma per le aziende italiane sembra ancora non essere la priorità. Per l’81% delle imprese nazionali il budget dedicato alla trasformazione digitale non supera il 10% del fatturato complessivo. Lo evidenzia la ricerca “Innovazione e nuovi modelli organizzativi: obiettivi e sfide per i cfo” realizzata da The European House-Ambrosetti e Workday. Numeri che mettono in evidenza il ritardo digitale del Paese.
DIGITALIZZAZIONE, AZIENDE ITALIANE INDIETRO
La ricerca, inoltre, ha evidenziato inoltre che il vero limite all’adozione di nuove tecnologie digitali è legato a fattori come la cultura aziendale (52%) e la carenza di competenze (48%), piuttosto che all’assenza di infrastrutture adeguate. Fa riflettere anche il dato relativo alla cybersecurity, con un tasso di adozione pari solo al 53%, nonostante la forte crescita del numero di attacchi ai sistemi informatici che colpisce quotidianamente le aziende e il settore pubblico.
SERVONO MISURE STRUTTURALI
È indubbio che servano misure strutturali per colmare il gap tra il livello di digitalizzazione del sistema economico-sociale italiano e quello europeo, con la Penisola stabilmente nelle posizioni di retroguardia. Digitalizzazione non significa solo adottare nuove tecnologie ma anche la possibilità per il sistema Paese di fruire di servizi innovativi per lo sviluppo della società.