SILICON VALLEY BANK E SILVERGATE BANK, CRAC ANCHE IN ITALIA? NO. LE BANCHE ITALIANE SONO AL TOP IN EUROPA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 13 marzo 2023
È un inizio settimana incerto per le borse europee, che continuano a risentire dell’incertezza innescata dal collasso della banca americana Silicon Valley Bank, specializzata in finanziamenti alle start up, e della chiusura anche di Signature Bank dettata dalla Fed.
CRAC SILICON VALLEY BANK E SILVERGATE BANK
C’è chi parla di una nuova crisi finanziaria simile a quella del 2008, con la bancarotta della Lehman Brothers, e di un possibile effetto a catena in tutto il comparto finanziario e bancario internazionale. I timori al momento sembrano ingiustificati, in quanto si tratta di piccole-medio banche Usa, andate in crisi principalmente per un’incauta gestione dei depositi a seguito del rialzo dei tassi d’interesse.
BANCHE ITALIANE AL TOP IN EUROPA
Diverso, invece, è il fallimento di Silvergate Bank, l’istituto di credito californiano legato al mondo cripto. Un crac forse persino “salutare”, da interpretare come conseguenza della regolamentazione in atto nel settore. La domanda che circola in queste ore è se il crac possa accadere anche in Italia. Una banca può fallire dall’oggi al domani? Il timore sembra ingiustificato. Se fino a qualche anno fa le banche italiane erano il fanalino di coda tra gli istituti di credito europei, secondo l’ultima analisi di Pwc, le banche italiane si posizionano in termini di redditività ed efficienza operativa al di sopra dei valori dei peer europei, raggiungendo una qualità del credito in linea con i livelli internazionali.