FUGA DI CERVELLI, QUANTO COSTA ALL’ITALIA? IN 10 ANNI PARTITI 74MILA LAUREATI
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 27 febbraio 2023
L’Italia è il Paese dei talenti che non restano. In dieci anni sono partiti per l’estero 239mila giovani. Di questi, 79mila sono in possesso al massimo della licenza media, 86mila hanno conseguito il diploma e 74mila, invece, sono laureati. Una vera e propria fuga di cervelli, che brucia miliardi di investimenti nel capitale umano.
FUGA DI CERVELLI, QUANTO COSTA ALL’ITALIA?
“Il costo in termini di perdita di capitale umano è tanto più alto quanto più è elevato il titolo di studio di chi compie la scelta”. È quanto evidenzia l’Istat. Tra il 2011 e il 2020 (ultimo anno utile della rilevazione Istat), sono espatriati circa 321mila giovani tra i 25 e i 34 anni. Tradotto, oltre il 5% dei giovani in quella fascia di età ha scelto di lasciare la Penisola.
IN 10 ANNI PARTITI 74MILA LAUREATI
Tanti i motivi, da condizioni lavorative più soddisfacenti, sia dal punto di vista di crescita professionale che economica, a una burocrazia più snella per chi decide di investire nell’imprenditorialità. Numeri che fanno riflettere e che mettono l’accento sulla necessità, ormai sempre più pressante, di puntare a trattenere nel Paese i giovani che l’Italia ha già formato. Pena la perdita di competitività su più fronti, a partire da quello del capitale umano.