CYBERSECURITY, AL VIA LA FONDAZIONE SERICS. L’ITALIA SPINGE SULLA RICERCA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 20 dicembre 2022
In un mondo sempre più interconnesso, la cybersecurity è sicuramente una tra le principali sfide che ci troviamo ad affrontare. Va in questa direzione la nascita della Fondazione Serics, acronimo per “Security and rights in the cyber space” (sicurezza e diritti nello spazio cyber). Si tratta di un progetto universitario presentato dall’università degli Studi di Salerno per sviluppare la ricerca in cybersecurity, favorendo la partnership tra pubblico e privato. Una risposta all’esigenza del Paese di fronte all’aumento degli attacchi informatici.
CYBERSECURITY, AL VIA LA FONDAZIONE SERICS
“In un’epoca storica in cui il numero di attacchi cyber cresce di anno in anno a livello internazionale - spiega Vincenzo Loia, rettore dell’Università di Salerno - la cybersecurity diventa un ambito centrale di studio e di ricerca, che merita una profonda attenzione. Le attività di Serics si svilupperanno su 10 strutture di ricerca distribuite sul territorio nazionale. Avremo la possibilità di vedere unita una grande comunità scientifica di esperti di cybersecurity e tutto questo ci permetterà di lavorare sulle criticità attuali e future”.
L’ITALIA SPINGE SULLA RICERCA
L’Italia è un Paese di eccellenze e i tanti prodotti di qualità Made in Italy ne sono la dimostrazione. Esempi come la Fondazione Serics mostrano ancora di più quanto sia fondamentale fare squadra, affinché il know how dei nostri professionisti sia messo a sistema per creare valore e architetture condivise.