LEGGE DI BILANCIO, VERSO ALIQUOTE AL 14% SUI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA?
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 19 dicembre 2022
Tra i provvedimenti della Legge di Bilancio potrebbe esserci un'aliquota al 14% invece che al 26% sui redditi di natura finanziaria, a condizione che si versino i contributi tra i mesi di giugno e settembre 2023. Se così confermata, la manovra finanziaria darebbe, dunque, la possibilità di pagare l’aliquota ridotta non solo a chi è possessore di società non quotate e terreni edificabili, ma anche a chi detiene azioni, obbligazioni e altri titoli sui mercati finanziari.
LEGGE BILANCIO, VERSO TASSE AL 14% SU REDDITI DI NATURA FINANZIARIA?
Ovviamente, rimangono da capire meglio i dettagli sugli strumenti finanziari coinvolti e sulla sorte delle plusvalenze successive sui medesimi titoli. Un’aliquota più bassa, però, non significa che sia per forza sempre più conveniente. Potrebbe capitare, infatti, di ritrovarsi nella spiacevole condizione di aver pagato su un guadagno solo potenziale. Data la complessità della materia fiscale italiana, se questa rivista con misure estemporanee sarebbe auspicabile che siano perlomeno funzionali al sistema. In questo caso, sembra quasi che si mettano i risparmiatori di fronte a una scelta (aderire o no) con profili di aleatorietà. Al momento, resta solo da attendere l’arrivo in Senato della Legge di Bilancio per l’approvazione entro fine anno della Manovra.