L’ITALIA SFIDA I GIGANTI DEI SOCIAL NETWORK: CON TATATU GUADAGNI GRAZIE ALLE INTERAZIONI
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 9 novembre 2022
Si chiama TaTaTu l’app italiana che, dopo solo quattro anni dalla nascita, si è quotata in Borsa a Parigi e sembra avere tutte le carte in regola per competere con i grandi colossi dei social network. TaTaTu propone una modalità alternativa di coinvolgimento degli utenti: è il social che paga le interazioni.
L’ITALIA SFIDA I GIGANTI DEI SOCIAL NETWORK
Cosa rende TaTaTu diversa dalle altre app? Lo spiega il fondatore Andrea Iervolino, classe 1987, “Di base, un concetto destinato a cambiare le carte nel settore. La chiamiamo la sharing economy dei dati. TaTaTu è la dimostrazione che esiste un modello di business alternativo, basato sulla condivisione del valore e non sulla sua appropriazione da parte dei colossi tecnologici. La nostra moneta non è una criptovaluta. Non si può vendere o ritirare in banca. È più che altro un sistema a punti”.
CON TATATU GUADAGNI GRAZIE ALLE INTERAZIONI
Di fatto, il valore del tempo investito online diventa moneta di scambio: TaTaTu, infatti, paga gli utenti tramite token, i Ttu coin dal valore di 0,25 euro, che si guadagno chattando, condividendo post e guardando contenuti in streaming. I gettoni possono essere spesi per acquisti sull’ecommerce dedicato. Nato nel 2018, il social tutto italiano a oggi conta 350 mila utenti: la sfida a giganti come Facebook, Instagram o TikTok è targata Italia.