L’INFLAZIONE SALE, IL MATTONE È ANCORA UN BENE RIFUGIO? OCCHIO AI RISCHI
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 26 ottobre 2022
Il mattone è ancora un bene rifugio dall’inflazione? In un contesto di incertezza economica, dove l’inflazione è alle stelle, dopo la frenata legata alla pandemia, il mercato immobiliare ha visto una crescita degli investimenti nei primi sei mesi del 2022. “La forte inflazione - spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio Studi gruppo Tecnocasa - ha suggerito il mattone come forma di difesa del capitale, che è stato così riversato nella casa vacanza e nella casa da mettere a reddito”.
IL MATTONE È ANCORA UN BENE RIFUGIO?
Culturalmente e storicamente, l’investimento in immobili è sempre stato considerato una pietra miliare per gli italiani: il mattone viene visto come un bene fisico durevole, in grado di mantenere valore nel tempo. Va sottolineato, però, che si tratta di un mercato non regolamentato, molto segmentato a seconda delle zone. Uno dei rischi è proprio la relativa illiquidità dell’investimento, oltretutto gravato da pesanti imposte, con mutui sempre più onerosi e una volatilità del settore non indifferente. Il mattone, quindi, può sembrare un asset interessante, ma occorre valutare l’investimento in un quadro più ampio, meglio se all’interno di un portafoglio di investimenti ben diversificato.