DESIGN, QUANDO IL COLLEZIONISMO DIVENTA UN INVESTIMENTO: UN MERCATO IN CRESCITA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 1 agosto 2022
Il collezionismo di design diventa un asset class su cui investire. Il contesto post pandemico, unito alla galoppante inflazione e alla crescente volatilità dei mercati, spingono la crescita degli investimenti nel collezionismo d’arte, alla luce anche del maggiore rischio e minore rendimento di altri strumenti finanziari. Il design da collezione, dunque, piace e convince.
Per Andrea Schito, esperto di design presso Aste Wannenes, su Advisor Private, “Partendo dal presupposto che investire nel mondo del design comporta un margine di rischio, con il tempo alcune scelte apparentemente azzardate possono rivelarsi vincenti. Per determinare il valore di un’opera di design occorre valutare principalmente quattro fattori nel seguente ordine: stato di conservazione, qualità, autore e periodo di realizzazione. Più un oggetto è fedele allo stato originario con nessuno o pochi interventi di ripristino e maggiore è il suo valore. Molto importante anche il significato culturale e storico dell’arredo”.