DEF 2022, LA RIFORMA DELLE PENSIONI È LA GRANDE ASSENTE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 12 aprile 2022
La riforma delle pensioni è la grande assente del Def 2022, il documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei Ministri che taglia la stima di crescita del Pil programmatico, conferma quella sul deficit e riduce quella sul debito per l'anno in corso, con inflazione in forte aumento. Sullo sfondo, ovviamente, pesano le incertezze legate alla crisi Russia-Ucraina, l’aumento dei prezzi dell’energia, la scarsità di materie prime, l’andamento dei tassi d’interesse e la minor crescita dei mercati di esportazione dell’Italia.
DEF 2022, LA RIFORMA DELLE PENSIONI?
L’attuale contingenza, però, non deve far perdere di vista la necessità di mettere in campo politiche strutturali per il sistema Paese, come l’assetto del sistema pensionistico. Strumenti di previdenza complementare anche per le giovani generazioni o forme di maggiore flessibilità in uscita nell’ambito del metodo contributivo sembrano essere sparite dai radar del Governo. Tutto rinviato al 2023? Una riforma ponte, come già avvenuto lo scorso anno, non sembra sufficiente.