TRATTATO DEL QUIRINALE, VERSO IL SOVRANISMO EUROPEO DI DRAGHI E MACRON
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 13 dicembre 2021
Più sovranità europea, meno rigore fiscale, più autonomia in tema di difesa europea. Il trattato del Quirinale firmato da Mario Draghi ed Emmanuel Macron è l’inizio di un nuovo sovranismo europeo?
TRATTATO DEL QUIRINALE, UN MOMENTO STORICO
Senza dubbio segna un momento storico nel processo di trasformazione dell’Unione, dopo la fine della lunga stagione a guida tedesca. Un’occasione per l’Italia di assumere un ruolo attivo al tavolo dei grandi dell’Ue, con Parigi che guarda a Roma dopo l’incognita del nuovo esecutivo tedesco ancora tutto da costruire. Di certo, la Francia, negli ultimi anni, si è presentata come uno dei principali competitor degli interessi italiani.
VERSO IL SOVRANISMO EUROPEO DI DRAGHI E MACRON
Oggi, però, il sovranismo europeo diviene, quasi obbligatoriamente, la strada maestra da seguire per costruire l’Unione europea del futuro, nel tentativo di riscrivere la rigida disciplina fiscale su cui finora l’Ue si è arroccata. Quel che è certo, all’orizzonte si apre una nuova indipendenza dell’Europa nei confronti degli Usa sul fronte della difesa, rimettendo al centro il ruolo di Francia e Italia nel Mediterraneo e nel mondo.