La riforma fiscale dei fondi pensione tiene banco nel dibattito pubblico. Per ora l’Italia adotta il cosiddetto modello ETT, ossia esente-tassato-tassato. 

FONDI PENSIONE, PROVE DI RIFORMA FISCALE

Secondo Alberto Brambilla, presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, la riforma fiscale «rischia di investire, penalizzandola ulteriormente, la sfera del risparmio previdenziale degli italiani, già basso e che rischia di essere ulteriormente danneggiato». 

RISCHIO STANGATA O NUOVA OPPORTUNITÀ?

Più favorevole Nadia Vavassori, head of Business Unit Pension Saving Funds di Amundi: «Stiamo aspettando da tempo una riforma che cambi il sistema italiano - commenta su La Repubblica - un sistema sui generis anche solo nel panorama europeo che, per non scontentare nessuno, di fatto non produce gli effetti desiderati. Io penso che, anche per uniformarci in parte ai sistemi europei, dovremmo spingere per andare in quella direzione, passare a uno schema Esenzione Esenzione Tassazione». Uno schema che sarebbe essenziale, oltretutto previsto da almeno 20 anni a livello Ue. E se il nuovo sistema EET fosse una nuova opportunità per ripensare la previdenza complementare alla stregua di un investimento finanziario?