BITCOIN NEMICI DELLA SOSTENIBILITÀ: CONSUMANO PIÙ ENERGIA DELL’ARGENTINA
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 5 maggio 2021
Tutti pazzi per i bitcoin ma l’ambiente non esulta affatto. Negli ultimi anni, la regina delle criptovalute è cresciuta esponenzialmente in valore e popolarità. Ma quale il suo impatto in termini di sostenibilità?
BITCOIN NEMICI DELLA SOSTENIBILITÀ
Secondo una ricerca (shock) dell’università di Cambridge, per implementare ulteriormente l’ascesa del bitcoin occorrerà una potenza di calcolo equivalente all’energia consumata in un anno dall’Argentina. Una quantità sconcertante. E ancora. Uno studio pubblicato su Nature Communications rivela che nella sola Cina l’attività di mining di Bitcoin raggiungerà il picco massimo nel 2024, con oltre 130 milioni di tonnellate di anidride carbonica prodotte, l’equivalente di tutti i consumi energetici dell’Italia in un anno.
SERVE UNA REGOLAMENTAZIONE GLOBALE
È urgente inserire la questione criptovalute al centro delle politiche programmatiche delle istituzioni mondiali: la moneta virtuale che ha spinto la finanza mondiale a una estrema volatilità necessita ora di una regolamentazione globale. Lo richiede anche (e soprattutto) il futuro del pianeta.