EUROBOND E MODELLO USA NELLA NUOVA EUROPA DI MARIO DRAGHI
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 12 aprile 2021
Bilancio federale dell’Ue, basato sull’emissione di eurobond, per dare all’euro uno spessore internazionale equiparabile a quello del dollaro. E se la visione di un’Europa federale di Mario Draghi fosse veramente la strada per una vera unione bancaria europea e un mercato di capitali sul modello americano?
EUROBOND SUL MODELLO AMERICANO
Eurobond, un tabù ancora infranto che fa saltare sulla sedia i falchi europei più rigoristi, tedeschi in primis. Eppure per Draghi l’emissione sistematica di titoli di debito con garanzia comune rappresenta la risposta economica per l’Europa post pandemia. Ma soprattutto l’occasione per fare dell’integrazione fiscale il cardine comune europeo.
DRAGHI, SERVE UN'EUROPA FEDERALE
D’altrocanto, la visione pluralista dell’ex presidente Bce implica un ribilanciamento di posizioni e competenze tra Bruxelles e gli stati membri. «La strada è lunga ma dobbiamo cominciare a incamminarci» commenta lo stesso presidente del Consiglio. Parlare di Stati Uniti d’Europa o di qualsiasi altra forma di federalismo europeo è molto di più che una semplice politica monetaria comune. L’Europa stessa deve prenderne atto ✔