BASTA PARLARE DI DEBITO PUBBLICO: MEGLIO L’OCCUPAZIONE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 11 gennaio 2021
Basta parlare di debito pubblico come problema. Meglio spingere su occupazione e crescita economica. È la strada revisionista suggerita dall’economista Larry Summers, ex rettore di Harvard, in una logica coerente con la visione keneysiana di macroeconomia.
In un contesto come quello attuale, con bassi tassi di interesse, la politica fiscale serve a stabilizzare il sistema finanziario, ovviando all’incapacità della politica monetaria come incentivo per la crescita economica.
Di fronte a Stati che aumentano continuamente tasse e tagliano servizi, la risposta dei cittadini è univoca: si aumenta il risparmio precauzionale detenuto liquido nei conti correnti oppure si agiscono comportamenti finanziari squilibrati.
La strada da seguire? Puntare su nuovi stimoli all’occupazione. «Ridurre il deficit per rendere sostenibile il debito sarebbe una scelta catastrofica» si legge su Milano Finanza ✔
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