NUOVO RECORD DEL DEBITO PUBBLICO: E SE LA SOLUZIONE FOSSERO I TITOLI DI DEBITO IRREDIMIBILI?
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 18 settembre 2020
Debito pubblico record: lo annuncia Bankitalia. Abbiamo stabilito un nuovo primato nella storia della Penisola.
La riduzione del debito pubblico dovrebbe essere il grande tema della politica italiana. Inutile girarci intorno, qualcosa non sta funzionando (o forse mai ha funzionato).
È un’idrovora che drena enormi risorse, in termini di interessi da pagare sul debito, che invece potrebbero essere destinate in altre forme per la società.
Sembra non portare da nessuna parte l’idea della nostra classe dirigente di ridurre il debito pubblico con un aumento consistente del Pil (mai visto da anni) oppure con un saldo primario virtuoso, ovvero con entrate e uscite al netto delle spese per gli interessi sul debito.
Sarebbe forse più opportuna una riduzione drastica di 20-30 punti percentuale del debito pubblico tramite il conferimento in un “fondo degli italiani” di una parte del patrimonio pubblico con un contemporaneo annullamento dei titoli di debito?
Oppure sarebbe più indicata, soprattutto in questo periodo di emergenza Covid, l’emissione di titoli di debito irredimibili, che tecnicamente non avrebbe gravato sul debito pubblico?
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