COME SI SALVA L’EUROPA? RIFORME SUBITO, COSÌ NON VA BENE
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 7 settembre 2020
«Questa Europa così non va bene, è rimasta a metà strada. Serve in primo luogo l’Unione fiscale. Serve un’unione monetaria con un trattamento fiscale unico. Se vogliamo salvare l’euro dobbiamo fare fino in fondo profonde riforme».
È la riflessione di Antonio Fazio, ex governatore della Banca d’Italia, su Milano Finanza, dove fa notare un’analogia tra quando avvenne in Italia, sia nel 2000 che con la recessione del 2008, e la Grande Depressione mondiale iniziata nel 1929.
Senza riforme, spiega Fazio, l’Europa resterà in «ancora in Purgatorio con l’euro».
Come uscirne? Riducendo «gli effetti del Covid, che sono molto pesanti. Occorre per prima cosa risolvere i problemi sanitari. Se non si va avanti col debito comune e con un tesoro unico si deve tornare al principio di sussidiarietà. In mezzo al guado non si può restare» osserva l’ex inquilino di Palazzo Koch ✔
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