Si scrive BtpP. Si legge titolo di Stato legato al Pil. 

Potrebbe essere una soluzione efficace per far ripartire il futuro economico e finanziario dell’Italia. Il motivo? Soddisfa quattro punti chiave: rapidità, sostenibilità, indipendenza e appeal, si legge su Milano Finanza in un articolo di Massimo Brambilla. 

I BtpP potrebbero essere una valida diversificazione degli investimenti finanziari: bond a lunga scadenza da inserire in portafoglio con indicizzazione del tasso di interesse alla crescita annuale del Pil italiano. Appetibili, in un’ottica di lungo periodo (con un ventaglio di date tra 30 e 50 anni) sia per investitori istituzionali italiani che per singoli risparmiatori, vista l’esenzione dell’imposta di successione per chi li acquista in fase di sottoscrizione e li mantiene fino alla scadenza. 

I BtpP eviterebbero, inoltre, di far scattare meccanismi di downgrade da parte delle agenzie di rating. 

Una soluzione che permettere di alleggerire la sfida del Paese sulla sostenibilità del debito pubblico ✔

MILANO FINANZA