LA BCE GIOCA IL JOLLY: BENE, ORA SOSPENDIAMO IL RATING
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 1 aprile 2020
La Bce ha giocato il suo jolly. È arrivato il bazooka della politica monetaria: stop ai limiti sugli acquisti e via libera al nuovo Quantitative Easing.
Del resto, Francoforte non poteva rimanere ferma. Oltreoceano la Federal Reserve sta iniettando sul mercato americano centinaia di miliardi di dollari al giorno.
Occorre, quindi, una ulteriore revisione delle norme contabili. Serve abbassare ulteriormente i tassi di interesse, fornire liquidità alle banche, in ragione della loro esposizione al credito verso le piccole e medie imprese, e sospendere immediatamente l’utilizzo di tutti i pareri delle agenzie di rating in questa fase di emergenza.
Il rischio? Veder tramontare definitivamente il progetto europeo.
«Una revisione completa e profonda della governance economica europea - spiega a Milano Finanza il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo - è quanto mai imprescindibile e urgente. Bisogna lasciare lo spazio fiscale agli Stati membri per fare le riforme, eliminare condizionalità irragionevoli come quelle attuali e, inoltre, mettere sul tavolo nuovi strumenti per una vera Europa solidale. Anche sul versante della politica monetaria ritengo che possa essere fatto molto di più, rafforzando e irrobustendo le misure già adottate». ✔