“B” COME BOND. COME FUNZIONANO LE OBBLIGAZIONI?
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 14 gennaio 2020
Bond. Obbligazioni. Azioni. Come funzionano? Quali le differenze principali?
BOT O BTP, FACCIAMO CHIAREZZA
Il nome inglese è bond. In italiano, obbligazioni. I titoli obbligazionari sono uno dei principali strumenti finanziari più diffusi lungo la Penisola. Si tratta di titoli di debito, emessi da società o enti pubblici, che, alla scadenza fissata, attribuiscono al possessore il diritto al rimborso dell’intero capitale prestato all’emittente più un rendimento sulla somma investita. Di fatto, le obbligazioni sono titoli di debito per chi li emette e titoli di credito per chi le acquista. Le più conosciute? I titoli di Stato, ovvero Bot o Btp: sono emessi dal ministero dell’Economia e delle Finanze per conto dello Stato.
OBBLIGAZIONI O AZIONI?
Esiste una differenza tra azioni e obbligazioni? Sì. In sintesi, le obbligazioni sono titoli di debito, un prestito concesso alla società emittente. Le azioni, invece, sono partecipazioni al capitale di rischio di un’impresa: rappresentano una quota del capitale di una data società. Acquistando azioni si diventa azionisti e soci della società emittente. Con tutti i privilegi e i rischi che ne derivano. Sottoscrivere obbligazioni, invece, implica fornire un prestito che verrà, poi, interamente rimborsato dalla società emittente al termine di un periodo fissato, garantendo un interesse sull’importo investito. Acquistare un bond, un’obbligazione significa, dunque, prestare soldi a un ente e diventare creditori verso l’emittente, il quale si impegna alla restituzione di quanto prestato e di una somma di interessi sull’importo come compenso per l’investimento di denaro.