VERSO UN’AUTENTICA UNIONE EUROPEA?
di Massimiliano Gallina | pubblicato il 9 gennaio 2020
Debito pubblico. È sempre là, nella sua taglia terrificante. Aumenta, ha una pesante influenza sulle scelte economiche e strutturali. Ma, a volte, la politica sembra ignorarlo. Oppure preferisce affrontarlo soprattutto per via lessicale.
Circola l’ipotesi della creazione, anche in Italia, di un’agenzia del debito pubblico sul modello tedesco. Un’agenzia alle dirette dipendenze del ministero dell’Economia e delle Finanze, il cui compito è occuparsi della gestione a 360 gradi del debito pubblico italiano, a partire dalle aste di titoli di Stato.
Il meccanismo tedesco è certamente interessante ma la differenza di stock tra Italia e Germania imporrebbe per il nostro Paese misure più drastiche sul taglio parziale del debito stesso, per liberarci dal giogo dello spread e della speculazione.
Sarebbe sicuramente più opportuna una maggiore uniformità fiscale nell’intera Europa oltre a garantire alla Bce funzioni di prestatore di ultima istanza, come le vecchie Banche centrali nazionali. Questo creerebbe i presupposti per un’autentica Unione europea. Non solo monetaria come adesso ✔